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Il Fondatore Canonico Filippo Piccinini
Fin dagli inizi, nel 1924, si può dire che missione di ogni appartenente all’Istituto Secolare Ancelle di Dio Misericordia e alla Famiglia Spirituale Dio Misericordia è riflettere nel mondo, secondo le proprie possibilità, il volto di Dio-Misericordia, che si rende presente e 
interviene nella complessità delle varie situazioni umane.
Perciò ricorda sempre che sei fatta non solo per te, ma per Dio e per gli altri.
Essere persona a servizio della Misericordia significa consacrare tutta se stessa,tutte le proprie risorse ed energie, perché questo scambio di amore tra il Creatore e la creatura sia facilitato, sollecitato e reso possibile.
Se siamo creature, figlie dello stesso Padre, ci sforziamo di guardare come il Padre guarda, cioè con occhio buono, e questa si chiama compassione fraterna. Ma non è un passaggio così automatico. Richiede talvolta una grande lotta interiore, perché per noi creature è talvolta difficile avere lo sguardo buono del Padre.
Pertanto possiamo ben definire i nostri occhi gli “occhiali” di Dio, che egli vuole donare agli uomini, per vedere se stesso attraverso i suoi occhi. Quindi devi essere buona, molta buona, strabuona, troppo buona.
Ed allora vedrai che i tuoi occhi faranno vedere a ciascuno il suo Dio.
Devi anche essere “un ponte” tra Dio e gli uomini, per cui la creatura, chiunque essa sia, possa salire a Dio. La vita è spesso un insieme di fossati che attraversano la strada, un insieme di insenature, che rendono difficile la via, rendendola impraticabile, disagiata, difficile. Esci fuori di te stessa e guardati intorno, guarda dove all’umanità è difficile salire fino a Dio per strade interrotte e difficili e getta i “ponti” della tua bontà, della tua vita consacrata, del tuo lavoro quotidiano, del tuo apostolato, dei tuoi beni spirituali, secondo ogni bisogno ed ogni necessità. Ti sia dolce chiamarti “la carpentiera di Dio”.
Il carisma
Ecco quindi le finalità principali del carisma, sia dell’Istituto Secolare che della Famiglia Spirituale Dio Misericordia:
- essere accanto all'altro nei momenti in cui cerca di scoprire la sua vocazione, qualunque essa sia;
- sostenere l’altro nelle proprie scelte di vita;
- collaborare alla pastorale vocazionale della Chiesa;
- rivolgere i propri occhi da se stessi al Volto di Dio per guardare positivamente l’altro, come lo guarda Dio;
- con il proprio stile di vita essere consolazione per Dio, che soffre immensamente perchè l’uomo, non accogliendo il suo amore, mette in pericolo la sua salvezza e la sua felicità eterna;
- essere come l’Angelo del Getsemani, per comunicare forza-sostegno-conforto a Cristo e ai fratelli;
- sentirsi parte della vita Trinitaria cercando di realizzare l’Adorazione, cioè la sintesi tra preghiera e vita, tra Parola di Dio e parola dell’uomo;
- amare il tempo in cui Dio chiama a vivere, rendendo presente in esso la sua Misericordia.
Carla Ronci, ora Venerabile, si proponeva di "fiorire là dove il Signore l’aveva seminata", e per ciascuno è bene che sia così.
Certamente alcune sono partite, anche con me proprio dal porto di Genova, per aiutare l’Istituto ad espandersi in Argentina, Cile, Paraguay e oggi in Formosa, Giappone, Bulgaria, Lituania, Polonia, Cina. Questa espansione, sia numerica in quanto l’Istituto oggi conta circa 600 persone, sia nella diffusione geografica, è avvenuta anche in seguito all’approvazione pontificia nel 1980.
L’Ancella può vivere in famiglia, da sola, in piccoli gruppi o nelle Case dell’Istituto.
La nostra Famiglia non esclude alcuna anima, ma accoglie tutte, con preferenza particolare le ammalate, le più abbandonate e sofferenti.
Sarò un sognatore, ma io vedo che il Signore si servirà un giorno anche di questa moltitudine di anime, tutte sue, amanti di lui, per ristabilire la fede e l’amore. Per realizzare perciò il disegno di Dio tra le genti, bisogna arrivare a tutte queste anime, a questa moltitudine, talvolta abbandonata o non apprezzata abbastanza.
Diamo a queste anime un ideale bello, che le nobiliti, che riempia la loro vita, che la renda utile a Dio e gli altri e vedremo miracoli di bontà, di amore e di fede viva e operosa.
Tutti i “chiamati” sono il regalo di nozze che il Padre Celeste fece, fin dall’eternità, a suo Figlio, che andò sposo all’umanità.
Come nei giochi olimpici, così la fiaccola accesa d’amore deve essere trasmessa e passata di mano in mano. Infatti anche oggi Dio chiama in diversi modi; per ogni creatura ne usa uno diverso. Ciascuno di noi ha una storia nella sua vocazione e se ci fermiamo a considerarla nei suoi particolari, possiamo affermare che Dio, nel suo amore per noi, ha tutto disposto così bene che anche le cose apparentemente più insignificanti hanno preparato il momento della vocazione. È lui che prepara la via e ci rende capaci di seguirla.
Insieme alle Ancelle , Istituto Secolare, vi sono vi sono alcuni Movimenti o modalità diverse di vivere la consacrazione nell’ambito della Famiglia Spirituale Dio Misericordia :
Movimento Adoratori M.M. , laici associati.
Istituto Secolare (in formazione) Servi di Dio Misericordia
Fraternità Sacerdotale M.M.
Movimento Consacrati M.M., persone separate o in difficoltà di vita
Movimento Giovanile M.M., per i giovani
Movimento Familiare M.M., per le famiglie e loro bambini
Fraternità di Betania, ramo dell'Istituto appartenente alla vita religiosa
Movimento “Le 5 della sera”, per persone anziane.
La presenza in Liguria
Il gruppo presente in Liguria è formato attualmente da poche persone . Le singole, oltre che portare avanti il proprio lavoro professionale, collaborano nelle parrocchie e in differenziate forme associative.
Riferimenti a Genova